"Dormire? E come, con la luce sparata e la temperatura polare..."
Scelgo di viaggiare di notte per ottimizzare i tempi della mia mini-vacanza. Sono una viaggiatrice abituata alle condizioni spartane, non mi fa specie dormire su un materassino per terra, il classico passaggio ponte, ma visto che sono una ragazzina diversa prendo una poltrona. Errore: che sia scomoda per dormire si poteva intuire, quindi errore mio, metto il materassino per terra e mi accingo a dormire... le spegneranno le luci, mi dicevo... dopo un po' le abbasseranno le luci, mi dicevo... invece no, sparate tutta la notte, che se non avessi avuto da coprirmi gli occhi sarebbe stato davvero difficile dormire. E poi, perché sparare l'aria condizionata così tanto? 15 gradi non li ho nemmeno in casa d'inverno... era proprio la sala che era fredda, fuori, nel resto del traghetto, la temperatura era piacevole, come anche tutti gli altri servizi di bordo. Ah, si potrebbe mettere un cartello nei bagni per indicare che lo sciacquone è il pulsante al centro dell'asse, che però se non viene chiuso non si vede e quindi prima che le persone lo capissero il water si era quasi intasato del tutto...
Recensito il da Daniela che ha viaggiato con Moby Lines, a bordo della nave Moby Dada
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