Spiagge segrete della Sicilia: quiete, mare e relax nel Mediterraneo

Consigli di viaggio

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Spiaggia nascosca in Sicilia con panorama roccioso.

Quando si parla di vacanze estive, “Sicilia” è quasi sinonimo di “vacanza al mare”. Proprio come la sua collega isola Sardegna, le vicine Calabria e Puglia o l’elegante Costiera Amalfitana, la Sicilia è particolarmente apprezzata per le spiagge e per il colore del mare, sia nella sua isola principale che nei numerosi arcipelaghi vicini. Per questo motivo è davvero difficile trovare un tratto di costa che sia davvero “tranquillo” o che possa definirsi “segreto”. I turisti arrivano ormai da tutto il mondo; località come Marzamemi o Ortigia sono prese d’assalto da stranieri e italiani, e perfino le città, con la loro offerta di storia e cucina locale, stanno diventando una destinazione anche in estate. 

Non dovete aspettarvi di trovare spiagge libere tutte per voi, neanche allontanandosi dalla calca estiva. Potete però utilizzare alcuni trucchi per migliorare le vostre chance di passare una giornata davvero rilassante:

  • Evitare le province o località famose. Se la spiaggia che vi interessa è raggiungibile dalle città turistiche principali o dalle zone molto frequentate, è possibile che venga comunque presa d’assalto, soprattutto da chi, come voi, e in cerca di un’alternativa.
  • Cercate spiagge difficilmente accessibili: sentieri, noleggio barca o altri “ostacoli” che si frappongono tra gli altri turisti e la spiaggia giocheranno a vostro favore.
  • Le spiagge senza servizi sono sicuramente meno frequentate dai grandi gruppi come le famiglie (specie se con bambini) o da che si muove con viaggi organizzati.
  • Andate al mare molto presto al mattino o verso sera, assicurandovi sempre che gli orari da voi scelti siano compatibili con gli orari della spiaggia. 
  • Date un’occhiata alle spiagge che si trovano all’interno di riserve naturali, meno conosciute e a volte scartate perché più difficili da raggiungere o perché hanno più restrizioni.

Una volta affinata la strategia, non resta che individuare la zona. A grandi linee, possiamo individuare le zone meno turistiche lungo la costa settentrionale del Messinese (con spiagge di ciottoli, meno apprezzate), la costa sud nelle zone di Agrigento e Trapani (come Butera, Siculiana, Eraclea, Menfi, e Selinunte). 

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Raggiungere la Sicilia è già di per sé una piccola avventura, specialmente in estate. Per chi vuole evitare il caos degli aeroporti o la famigerata coda sulla Salerno - Reggio Calabria, consigliamo sempre di dare un’occhiata ai nostri traghetti che collegano la Sicilia a diverse città italiane, per esempio da Genova a Palermo, da Livorno a Palermo, da Civitavecchia a Palermo o da Napoli a Palermo.

Non è facile approcciarsi per la prima volta ad un territorio nuovo, per questo abbiamo pensato di creare una piccola lista introduttiva con alcune spiagge che rispecchiano i criteri menzionati sopra. Queste spiagge sono un’ottima opzione per chi si approccia alle vacanze estive in Sicilia per la prima volta e ha in programma di rilassarsi in riva al mare.

La riserva del Plemmirio

La Riserva Naturale del Plemmirio è un’area marina protetta situata sulla costa orientale della Sicilia, a pochi chilometri da Siracusa,diventata famosa per le sue acque cristalline, l’alternanza tra cale rocciose e tratti sabbiosi incastonati lungo circa 12–14 km di costa attorno alla Penisola della Maddalena. Istituita nel 2004–2005, questa riserva ha una regolamentazione e una mappatura rigorosa: è suddivisa in tre zone con diverse restrizioni ambientali, come la Zona A, più protetta, attorno al faro di Capo Murro di Porco, dove sono vietati bagno, immersioni e pesca; nella Zona B sono invece ammesse escursioni, snorkeling e pesca sportiva. Il sito ufficiale mette a disposizione una mappa scaricabile che indica i circa 35 varchi numerati per accedere al mare e permette di comprendere la posizione e la morfologia delle spiagge: dalle baie sabbiose ai tratti scoscesi, perfetti per una giornata al mare all’insegna di natura, relax o esplorazione subacquea, grazie alla biodiversità dei fondali ricchi di grotte, coralli, pesci e reperti archeologici, e con un’ottima visibilità per immersioni o snorkeling tra giugno e settembre.

Un esempio di spiaggia accessibile, ma certamente non comune, è Punta della Mola (identificato come varco 34) dove la costa si apre in vasche greche scavate nella roccia: sono i cosiddetti “syloi”, anticamente usate per lo stoccaggio e trasformate in fornaci per calce romana. Da qui si gode di una vista panoramica sulle falesie bianche e l’accesso al mare è libero. Altra caratteristica di Punta della Mola è la bellezza del suo fondale: ospita una vasta gamma di flora e fauna marine, ideale per immersioni, snorkelling e altre attività acquatiche. La spiaggia e accessibile in vari modi (tramite il Sentiero della Maddalena, lungo circa 10 km, con i mezzi pubblici da Siracusa o in auto), rendendola al tempo stesso un ottimo punto di partenza per avventurarsi in spiagge meno turistiche ma allo stesso tempo comoda per una gita in giornata.

Zona:  riserva Naturale Marina del Plemmirio – Varco 34, Penisola della Maddalena (Siracusa)
Costo: accesso gratuito.
Come arrivare: da Siracusa si raggiunge in circa 20 minuti d’auto seguendo le indicazioni per la Penisola della Maddalena. Percorrendo via Capo Murro di Porco, si arriva al parcheggio nei pressi del sentiero che conduce a Punta della Mola. Accessibile anche in bici lungo il sentiero naturalistico della Maddalena.
Campeggio/Camper: nella zona non sono presenti campeggi ufficiali all’interno della riserva, ma nelle immediate vicinanze, fuori dal perimetro protetto, si trovano aree attrezzate e campeggi privati. Il parcheggio vicino al varco non è attrezzato per la sosta camper.
Servizi: nessun servizio diretto in loco: l’area è completamente naturale, senza bar, bagni o stabilimenti. Si consiglia di portare con sé acqua, cibo e attrezzatura da snorkeling. I servizi più vicini si trovano nella zona urbana di Fanusa o a Siracusa città.

Informazioni utili

  • il sito ufficiale della Riserva del Plemmirio offre una mappa scaricabile con tutti i varchi, utile per orientarsi e scegliere il punto d’ingresso più adatto
  • zona di costa rocciosa, immersa nella macchia mediterranea, perfetta per snorkeling, immersioni e relax lontano dal turismo di massa
  • la iserva è quasi del tutto priva di ombra: meglio evitare le ore più calde o attrezzarsi con protezione solare e cappello

Spiaggia della Riserva Naturale di Randello (Ragusa)

La Riserva Naturale di Randello è un vero e proprio polmone verde e il luogo ideale dove trascorrere una giornata al mare in perfetto equilibrio tra mare e natura. Si trova nei pressi di Scoglitti, vicino Ragusa, sulla costa sud della Sicilia. Un tempo riserva di caccia privata, oggi è pensata per chi ama le meraviglie di un mare incontaminato e per gli amanti della fotografia naturalistica. La riserva si estende su circa 150 ettari ed è ricca di eucalipti, cipressi, lecci e querce, che offrono un'ampia ombra. Qui i visitatori scopriranno una baia con acque cristalline e un mare incontaminato, insieme a una grande spiaggia sabbiosa circondata da dune, perfetta per nuotare o passeggiare lungo la riva alla ricerca di conchiglie. 

Zona: Sud-Est – Randello, provincia di Ragusa, tra Punta Braccetto e Scoglitti 
Costo: L’accesso è generalmente gratuito. Alcune aree limitrofe (come il Parco Forestale) possono prevedere regolamentazioni stagionali, ma in linea di massima non si paga.
Come arrivare: accessibile solo attraverso un sentiero naturale situato sulla SP 85. La zona è gestita dal Demanio Forestale di Randello e all'arrivo potrete lasciare la macchina e proseguire a piedi per circa un chilometro, godendovi le bellezze naturali della riserva.
Campeggio/Camper: non consentito.
Servizi: assenti.
Informazioni utili

  • ambiente naturale preservato, acqua limpida
  • consigliato per chi cerca calma totale e una flora particolare.

Spiaggia di Torre Salsa (Siculiana)

La Riserva Naturale di Torre Salsa, collocata tra Agrigento e Sciacca, è uno dei tratti di costa più selvaggi e affascinanti della Sicilia. È raggiungibile da Montallegro tramite strade sterrate, per cui si consiglia l'uso di veicoli fuoristrada, specialmente dopo la pioggia, e offre l'occasione per una vera e propria fuga dalla civiltà. Non ci sono mezzi pubblici, in alternativa si può arrivare anche da Bovo Marina con una passeggiata lungo la spiaggia in direzione Est. Una volta lì, sarete ripagati da chilometri di costa incontaminata, con spiagge libere, calette nascoste, un’area naturista e lo spettacolare Costone Bianco, simile alla Scala dei Turchi ma molto meno frequentato. La zona non dispone di servizi turistici, per cui è bene portare con sé acqua, cibo, protezione solare e controllare le previsioni meteo prima della partenza. I sentieri ben segnalati invitano all’escursionismo tra dune, cave abbandonate e scorci panoramici sul mare. Torre Salsa è anche un paradiso per gli amanti della natura: le sue dune ospitano specie vegetali rare, e tra la fauna si possono avvistare uccelli, mammiferi e persino le tartarughe marine che nidificano in queste zone. Se cercate una giornata al mare lontano dal turismo di massa, immersi in una Sicilia capace di sorprendere, questo è il posto giusto.

Zona: Sud-Ovest – Siculiana (Agrigento) 
Costo: ingresso alla riserva a pagamento; spiaggia libera.
Come arrivare: da Siculiana seguire indicazioni per riserva Torre Salsa, parcheggio auto e breve camminata (5‑10 min).
Campeggio/Camper: non consentito.
Servizi: nessuno.
Informazioni utili

  • ambiente selvaggio, vento forte
  • adatta a chi cerca silenzio e natura incontaminata
  • controllate il meteo prima di partire, sia per eventuali chiusure che per capire le condizioni della strada 

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Cala della Disa (Riserva Naturale dello Zingaro)

Cala della Disa si potrebbe quasi definire una spiaggia “segreta” della Sicilia quasi per davvero. Situata all'interno della Riserva Naturale dello Zingaro, sulla costa nord-ovest della Sicilia, a primo impatto sembra offrire solo un litorale scoglioso, ma al suo interno troverete una striscia di sabbia dorata con un mare che dire spettacolare e poco. A renderla poco frequentata, o meglio, frequentata da pochi, e l’iter per accedervi: per raggiungere Cala della Disa bisogna infatti armarsi di scarpe da trekking, qualche provvista, e percorrere un sentiero immerso nella natura, che parte dal punto di accesso alla Riserva Naturale dello Zingaro. Si tratta un percorsi di difficoltà media e che dura non più di 40 minuti, ma non tutti avranno voglia di cimentarsi in esso. Cala della Disa può decisamente definire un angolo di sicilia tranquillo, adatto agli amanti della natura e della flora, e soprattutto del mare.

Zona: Ovest – Riserva dello Zingaro, San Vito lo Capo (Trapani) 
Costo: spiaggia libera, ingresso alla riserva con ticket giornaliero.
Come arrivare: camminando lungo i sentieri della riserva dal piazzale di ingresso, la spaiggia si trova a circa 3,5 km da entrmabi gli ingressi (Nord e Sud), per un totale di 30–40 min di trekking moderato.  
Campeggio/Camper: proibito all’interno della riserva.
Servizi: nessuno sulla cala; sono presenti punti informativi all’ingresso della riserva.
Informazioni utili

  • controllate il sito ufficiale per verificare che la spiaggia sia aperta (a volte l'accesso viene sospeso in caso di frane)
  • ideale per immersioni e relax
  • porta con te scarpe da trekking, protezione solare, acqua e snack

Spiaggia di Mongiove (Patti)

Mongiove è un piccolo borgo marinaro affacciato sul Golfo di Patti e protetto dal promontorio roccioso di Monte Giove (detto anche Mongiove, appunto). Situato lungo la costa tirrenica, nei pressi della Riserva Naturale dei Laghetti di Marinello, questo angolo di Sicilia offre un paesaggio ricco di ulivi, fichi d’India e la tipica vegetazione mediterranea. La spiaggia di Mongiove è una delle poche spiagge sabbiose della zona, il che la rende particolarmente suggestiva quando si guarda al panorama nell’insieme. Da qui si vedono infatti grotte marine e faraglioni che emergono imponenti a pochi metri dalla riva, creando uno scenario naturale davvero spettacolare. Il mare, trasparente e calmo nei giorni senza vento, rende questo tratto perfetto per nuotare e fare snorkeling.

Costo: spiaggia libera.
Come arrivare: da Patti seguire indicazioni per Mongiove; accesso da strada secondaria con una piccola scalinata.
Campeggio/Camper: non consentito.
Servizi: assenti, zona poco attrezzata.
Informazioni utili

  • ottima per snorkeling, immersioni e relax
  • evitare comunque i weekend per maggiore tranquillità

Cala Paradiso (Licata, Agrigento)

"Nomen omen", è proprio il caso di dirlo: questa caletta è un vero e proprio miracolo naturale e fa onore al suo nome. Si trova all'incirca a metà tra due spiagge ben più famose, Torre San Nicola e La Rocca, ma quello che la rende speciale, nonché la perfetta conclusione per la nostra lista, è quanto sia complicato raggiungerla. Bisogna seguire molto attentamente indicazioni per la parte di strada in auto, senza esitare a chiedere conferma agli abitanti del luogo se siete in dubbio. Dopo aver lasciato il vostro veicolo, vi aspetta ancora una bella passeggiata. Cala Paradiso e incastonata tra le rocce, ma è composta prevalentemente da sabbia dorata. Grazie alla sua conformazione, il mare è quasi sempre calmo, protetto dalle pareti rocciose. Non ci sono lidi o altre strutture, in favore di un ambiente incontaminato, perfetto per gli amanti dello snorkelling.

Zona: Sud – Licata (Agrigento)
Costo: spiaggia libera.
Come arrivare: circa 8 km da Licata; uno dei percorsi più semplici per raggiungerla è dalla Strada Provinciale 67 (San Michele). Al termine del percorso, poco dopo il lido Cala del Re, potrete lasciare la macchina e proseguire a piedi fino all'ingresso da scogliera e sentiero che scende fino alla cala.
Campeggio/Camper: vietato.
Servizi: nessuno.
Informazioni utili

  • poco frequentata perché difficile da trovare
  • attrezzatura da snorkeling e occhiali da scoglio consigliati per vedere il fondale e la fauna marina
     

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E se iniziate a pensare che forse l'estate non sia il momento migliore per approcciarvi a queste zone, nessun problema: l'isola e bellissima tutto l'anno, sopratutto in autunno e in primavera, il nostro momento preferito per visitare la Sicilia
 

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