L'Italia tutto l'anno: guida completa per tutte le stagioni
Guide di viaggio
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La nostra Italia non è solo una meta estiva per turisti stranieri: rimane sempre tra le destinazioni più amate anche dagli italiani stessi, non solo per necessità, ma proprio perché c’è una tale varietà di panorami, tradizioni ed esperienze che a volte spostandosi da una regione all’altra sembra di entrare in una dimensione parallela.
Dalle Dolomiti innevate in inverno al mare blu della Puglia, dalle città d'arte immortali ai borghi termali, l'Italia si riconferma una destinazione versatile anno dopo anno, come confermano i circa 130 milioni di arrivi turistici registrati dal paese ogni anno. E la sua capacità di mostrare sempre nuove sfumature con ogni cambio di stagione è una delle ragioni principali del suo successo.
Da brava ambasciatrice del clima Mediterraneo nel mondo, l’Italia ha 4 stagioni distinte (cosa che non tutti i paesi del mondo possono dire) che non sono però vissute in maniera identica in tutta la penisola. I 1.200 chilometri da nord a sud che compongono l’Italia comprendendo diverse fasce climatiche, dalle più fredde alle più calde. Per esempio, quando le Alpi e gli Appennini sono pronti a dare il via alla stagione invernale, tra neve e sport ad alta quota, le isole del sud Italia hanno una temperatura mie, di certo non estiva ma abbastanza piacevole per escursioni o visite ai siti archeologici. Allo stesso modo, quando l’estate Siciliana supera i 40 gradi, potete trovare un po’ di rifugio al nord.
In poche parole, le stagioni sono un fattore molto importante da tenere in considerazione quando si organizza un viaggio, ma vanno sempre contestualizzate. 20 gradi in Sicilia possono andare di pari passo con la neve sulle Alpi, così come potreste azzardare un bagno in mare a Pasqua in Sardegna mentre i vostri cari sono a Milano avvolti in un bel cappotto caldo.
Ma non è solo una questione di geografia: la cultura stessa del paese si è modellata su queste caratteristiche. La cucina e le ricette locali sono profondamente diverse in ogni regione per via delle materie prime disponibili e del clima. Il calendario degli eventi culturali non ha un momento di pausa, tra un festival enogastronomico e un carnevale, senza dimenticare la Mostra del Cinema o la stagione del teatro greco all’aperto.
Con questa guida non vogliano limitare in alcun modo la vostra fantasia o fare una classifica dei luoghi migliori da visitare in ogni stagione. Al contrario, vogliamo ampliare i vostri orizzonti proponendo due o tre luoghi da visitare in ogni stagione, proprio per dimostrare che c’è di più in Italia oltre alla semplice equazione “estate uguale mare” e “inverno uguale montagna”.
L'autunno è diventato uno dei momenti più apprezzati per viaggiare, un po’ per la questione dei prezzi e della disponibilità, un po’ perché molte persone preferiscono una temperatura calda ma non eccessiva e le estati possono essere brutali, soprattutto al mare.
La Romagna in autunno: pessima idea o rivelazione? Molti associano la Romagna alla sua costa e alle tipiche vacanze al mare per chi punta ai servizi (famiglie con bambini, gruppi di giovani interessati alla vita nottura) più che alla tipologia di mare. In realtà la Romagna è una valida alternativa alla Toscana, meno conosciuta e sicuramente ancora più economica, se cercate un viaggio on the road tra le colline, all’insegna del buon cibo e del buon vino.
Lasciatevi alle spalle Rimini e Riccione e partite alla volta dell'entroterra. Troverete ad accogliervi borghi pittoreschi come Santarcangelo di Romagna, Verucchio e San Leo, Bertinoro con le sue enoteche dove riscroprire il Sangiovese, e trattorie con pasta fatta in casa (dalle tagliatelle ai tortelli), carne alla brace e molto ancora. L’autunno è perfetto per lunghe passeggiate e pranzi in trattoria, piacevolo ma non più afoso.
L'a famosa "ottobrata" è un fenomeno meteorologico particolare di alcune zone affacciate sul Mediterraneo: indica un periodo in ottobre dove tornano il caldo e il sole nonostante l’autunno sia, teoricamente, già iniziato. In Sicilia è ormai un fenomeno “cult” tra i turisti e una delle destinazioni più amate per una fuga d’ottobre è senza dubbio Ortigia, dove le temperature si aggirano sui 23-25 gradi.
Ortigia fa parte di Siracusa, ma è un’isoletta collegata alla città principale solo da un ponte, con una personalità tutta sua. È contemporaneamente un gioiello storico e un luogo da sogno per gli amanti del mare. Da un lato il Duomo con la sua piazza bianca pavimentata, gli edifici storici del quartiere della Giudecca, e il Castello Maniace; dall’altro, oltre 5km di lungomare, scogliere a picco con piattaforme incastonate tra le rocce e piccoli caffè dove ricaricarsi con una buona granita dopo una nuotata.
La fine della stagione estiva è un momento d’oro per visitare Ischia, una delle isole campane che ha più di un asso nella manica. Tutte le isole del Golfo di Napoli (qui trovate una piccola guida riassuntiva) sono bellissime, ma Ischia è perfetta per l’autunno grazie alla sua offerta termale. Le piscine termale dei Giardini Poseidon a Forio e il Parco Termale Negombo sono immerse nel verde dei giardini mediterranei e l’acqua raggiunge anche i 40 gradi, temperatura perfetta per contrastare i primi freddi autunnali. Oltre alle terme, potrete visitare il resto dell’isola (come borgo Sant'Angelo o Monte Epomeo se siete amanti delle passeggiate) e provare i piatti ischitani con una calma e sopratutto dei prezzi ben diversi da quelli dell'alta stagione.
L’isola è raggiungibile solo in nave, ma i traghetti per Ischia non potrebbero essere più comodi. Che partiate dal porto di Napoli, da Pozzuoli o dalle altre isole del Golfo, le compagnie locali (Medmar, Alilauro, Caremar, Caremar Hydrofoil e Alicost) si assicureranno di non lasciarvi mai a terra, anche in bassa stagione.

L'inverno italiano è una stagione in cui si mette più enfasi sulle esperienze montane - la neve, lo sci, i mercatini di Natale - ma che ha un suo fascino dovunque andiate.
L’Italia vanta chilometri e chilometri di piste da sci, grazie alle Alpi, e una delle destinazioni più amate da sciatori (e non) è senza dubbio il Trentino-Alto Adige. Partiamo con l’offerta di piste: dalle valli più famose come Madonna di Campiglio, Val di Fassa e Plan de Corones a quelle meno note come Val di Siusi e Val Gardena, la regione accoglie turisti italiani e internazionali centinaia di chilometri di piste perfettamente preparate, impianti moderni, strutture ricettive di altissimo livello, e attività per tutti, sia gli sciatori più accaniti che i loro accompagnatori.
L’atmosfera di queste zone è una vera e propria garanzia. In un rifugio trentino o altoatesino si respira subito un amore per la montagna autentico, il cibo (canederli, speck, strudel di mele e molto altro) scalda gli animi al primo boccone e rende anche una semplice pausa pranzo un’esperienza. E per quegli amici o familiari che non vogliono saperne della piste, non c’è problema. Moltissime strutture dispongono di una Spa, non mancano i sentieri panoramici in cui fare una passeggiata e, naturalmente, da fine novembre in avanti troverete gli iconici mercatini natalizi come quello di Bressanone.
Torino è una di quelle città italiane che non ha una vera e propria stagione “di punta”, come Firenze o Roma. La sua offerta turistica si estende su tutto l’anno, con un calendario fitto di eventi - dagli ATP di tennis ai festival musicali. Allora perché scegliere Torino proprio nel periodo invernale? Sicuramente per la sua atmosfera natalizia e per la sua tradizione legata al cioccolato.
Ogni anno, da novembre a gennaio, la città si riempie delle famose "Luci d'Artista", una serie di luminarie di design che si ispirano al tema del Natale ma vanno oltre le tradizionali decorazioni. Per esempio, passeggiando lungo via Lagrange potrete leggere il racconto Luì e l'arte di andare nel bosco (di Luigi Mainolfi) ricreato con 47 insegne luminose, una meraviglia per grandi e piccini. La magia del Natale torinese continua al chiuso, in uno dei numerosi caffè storici che servono le tradizionali bevande calde a base cioccolato. Tra queste, il Caffè Al Bicerin, dove servono l’omonima bevanda (il bicerin, appunto) fatta con una proporzione segreta di tre strati - cioccolato fatto in casa, caffè e fior di latte - e, a quanto si dice, una delle preferite di Cavour.
La posizione strategica della città, incastonata tra le montagne, permette inoltre di raggiungere le piste da sci della Via Lattea in poco tempo, alcune anche in treno o con gli autobus extra urbani. Sestriere e Bardonecchia si trovano a meno di un'ora, perfette per una gita in giornata.
Le Marche sono forse la regione più sottovalutata d'Italia, non solo in estate ma anche in inverno. In particolare, dopo le celebrazioni natalizie e il Capodanno, potete fare una sosta a Urbania, la “casa della Befana”. Situata nella provincia di Pesaro e Urbino, è famosa per la sua Festa Nazionale della Befana di Urbania (dal 3 al 6 gennaio), con calze appese ovunque e naturalmente con la possibilità per i turisti più giovani di conoscere di persona la simpatica vecchina.
Oltre a questa tradizione peculiare, Urbania è un borgo che vale la pena visitare, così come il resto delle Marche. Urbino (la città di Raffaello) è patrimonio UNESCO; Ascoli Piceno ha una piazza considerata una delle più belle d'Italia, Piazza del Popolo, e un piatto altrettanto famoso, le olive ascolane; e non dimentichiamo Recanati, la casa di Giacomo Leopardi.

La primavera è forse la stagione più eclettica: la natura è bellissima, il clima è ideale per praticamente tutte le attività (si può perfino sciare fino a marzo in alcune parti delle Alpi!) e in generale è difficile sbagliare quando si organizza una vacanza.
La Toscana in primavera è forse un cliché, ma funziona perfettamente. Le colline del Chianti assumono le sfumature più belle, con tutte le gradazioni del verde, i campi si coprono di papaveri rossi (la Val d'Orcia, la Valdichiana, il Mugello e la Maremma sono le zone migliori per ammirare la fioritura) e il clima è perfetto per goderti la vita all’aperto, senza che la calura estiva abbia già preso il sopravvento.
Non fa ancora troppo caldo per visitare Firenze (che in estate può essere davvero soffocante), Siena, Pisa e altre citta iconiche della regione. Nella giornate particolarmente calde potete provare a fare il primo bagno della stagione a Livorno o Marina di Pisa. Se l’aria è ancora fresca, puntate alle terme di Casciana (Pisa) o Rapolano (Siena) per un’esperienza tradizonale o alle incredibili terme di Saturnia (Grosseto), da 3.000 anni le più belle e famose sorgenti naturali d’Italia.
Stanchi della terraferma? È il momento perfetto per esplorare l’Argentario e prendere un traghetto per l’isola del Giglio o per la vicina Giannutri. Il Giglio è raggiungibile solo in traghetto da Porto Santo Stefano con la compagnia Toremar (1 ora di viaggio circa), perché si tratta di un’isola dal patrimonio naturale inestimabile e l’accesso è strettamente regolamentato, mentre per Giannutri bisogna prenotare un tour organizzato.
Le Cinque Terre sono una delle zone più belle tutto l’anno; in primavera, diventano il paradiso degli escursionisti. I cinque borghi liguri - Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore - sono collegati da un meraviglioso complesso di sentieri panoramici, affacciati sul Mar Ligure, e le temperature primaverili (in particolare ad aprile-maggio con 18-22 gradi) sono l’ideale per camminare senza patire il caldo estivo.
Il Sentiero Azzurro è considerato tra i più spettacolari. Corre lungo tutta la costa e permette di camminare da un paese all'altro, attraverso terrazzamenti di vigneti a picco sul mare che sembrano sfidare la gravità. L’Alta Via delle Cinque Terre collega Portovenere a Levanto ed è un po’ più impegnatico per via del dislivello, ma il panorama è altrettanto bello.
A maggio, i più coraggiosi possono già tentare un primo bagno in mare, in base alla temperatura della giornata. Quello che potete fare indipendentemente dal tempo, invece, è mangiare un buon piatto di trofie al pesto o di acciughe fritte e visitare Portovenere, considerato da alcuni una sorta di il "sesto" borgo delle Cinque Terre onorario.
La Sardegna a fine primavera è un segreto per i veri intenditori o per i residenti che non vogliono tornare in alta stagione. A maggio le temperature sfiorano già i 25-27 gradi e il mare può tranquillamente raggiungere i 20 gradi, con il valore aggiunto di trovare alcune delle spiagge più belle d'Italia ancora semivuote. Perfino la Costa Smeralda, praticamente inaccessibile in estate se avete un budget, diventa un’opzione da considerare.
Non va dimenticato che la Sardegna ha molto da offrire oltre al mare, specialmente per gli amanti della storia. I siti archeologici nuragici come Su Nuraxi di Barumini o il complesso di Tharros sono una perfetta tappa primaverile (meno adatti al sole a picco estivo), così come le escursioni nell'entroterra barbaricino. Per una vacanza che rispecchi al 100% i vostri gusti o le vostre possibilità, vi consigliamo di dare un’occhiata ad alcune delle nostre guide speciali, come
L’isola ha 3 aeroporti principali, ma se avete un po’ di tempo prendere in considerazione di raggiungere la Sardegna in traghetto. Ci sono moltissime partenze tutto l’anno, in particolare da Livorno e da Civitavecchia verso i porti di Olbia, Porto Torres e Cagliari. I traghetti sono molto convenienti, in più è possibile trovare ottimi sconti fuori stagione oltre che prezzi dedicati ai residenti tutto l’anno. È anche un ottimo modo per risparmiare sul noleggio portando la vostra auto o il vostro veicolo.

Per godersi al meglio l’estate in Italia (la stagione che l’ha resa famosa nel mondo) serve un pizzico di strategia per districarsi tra temperature altissime e prezzi ancora più alti.
Negli ultimi anni, la Puglia è diventata la “regina” dell'estate italiana ed è difficile trovarsi in disaccordo. Il segreto per apprezzarla nella sua veste migliore è andarci a giugno o ai primi di luglio al più tardi. Bandito Ferragosto e agosto in generale, quando i prezzi triplicano e le spiagge scompaiono sotto gli ombrelloni, rendendo il semplice accesso al mare una vera e propria escursione. Luoghi iconici come Ostuni, la città bianca, Polignano a Mare con le sue calette rocciose e le gare di tuffi, o la costa overs con Punta Prosciutto e i fenicotteri rosa saranno sicuramente molto popolate, senza però raggiungere i picchi dell’estate piena.
La cucina pugliese è un'esperienza a sé e una garanzia tutto l’anno: orecchiette alle cime di rapa, focaccia barese, burrata, polpo in ogni modo e pasticciotto leccese sono solo alcuni dei piatti che sognerete per le settimane a venire una volta tornati a casa. Per sfruttare al meglio ogni occasione enogastronomica, ritagliatevi il tempo per qualche aperitivo, in particolari sul lungomare in luoghi come Otranto o Trani, oppure nei centri storici di Bari o Lecce.
La Sicilia in estate è una scelta coraggiosa e potete renderla più strategica scegliendo tra uno dei suoi arcipelaghi minori anzichè l’isola principale. Le Egadi sono abbastanza famose da essere pronte ad accogliere i turisti, ma comunque meno affollate delle citta principali. Si possono raggiungere in traghetto da Trapani o da Marsala (che ha meno partenze), nessuna di loro è abbastanza grande da avere un aeroporto.
Favignana è la più grande, la più famosa e quella più facile da raggiungere perché più vicina alla costa, a 40 minuti da Trapani e a 30 minuti da Marsala. Ha una buona offerta di servizi e un pochino di vita notturna, anche se è più famosa per la sua tonnara storica e per i piatti a base di tonno. Levanzo è perfetta per rilassarsi: ha una sola località, Cala Dogana, ed è la più piccola delle tre, con solo spiagge e una grotta preistorica da visitare in barca (Grotta del Genovese). Marettimo è la più selvaggia delle tre e la sua natura incontaminata la rende un’ottima scelta per chi vuole alternare il trekking al mare. È composta principalmente da piccoli borghi di pescatori e quasi tutte le spiagge sono accessibili solo via mare.
Se volete scoprire di più su queste isole uniche nel loro genere, abbiamo scritto una mini guida delle Egadi per organizzare una vacanza su misura.
L’estate a Venezia è tosta, calda e umida, ma c’è un evento per cui vale sempre la pena trascorrere qualche giorno nella laguna tra fine agosto e inizio settembre: la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (o come viene chiamata in modo più informale, il “festival del cinema”), una delle manifestazione più importanti al mondo.
Ogni anni, il Lido vede lo sbarco di attori, registi e amanti del cinema da tutto il mondo. L’evento non si limita infatti all’assegnazione del premio, il prestigioso Leone d’Oro, ma prevede proiezioni, discussioni con registi ed esperti del settore, eventi per la stampa e per i fan, e in generale dà la possibilità ai cinefili nostrani e non di passare una settimana immersi nella loro passione più grande, circondati da persone che condividono il loro entusiasmo.
Se volete prendervi una pausa dai red carpet, potete inserire una visita alla Biennale d'Arte, provare uno spritz con cicchetti dai bacari locali, e o esplorare la città in vaporetto.

Soddisfatti della nostra selezione? È il momento di prendere in mano il vostro calendario, dare un’occhiata alle ferie e iniziare a immaginare il vostro prossimo viaggio. Che si tratti di prenotare un hotel a un prezzo scontato, controllare gli orari dei traghetti o andare a caccia di un biglietto per qualche evento speciale, meglio non rimandare: con l’arrivo dei prossimi 130 milioni di turisti annuali, prenotare in anticipo è d’obbligo!